Nuntio vobis gaudium magnum: VM habet Marval
VM Motori è ufficialmente passata sotto l'ala della torinese Marval, nell'orbita di Azzurra Capital

È ufficiale, lo apprendiamo dal comunicato stampa della Regione Emilia-Romagna: Marval ha acquisito VM Motori. Un nome, quello dell’azienda torinese, circolato nel 2024, sebbene non l’avessimo citato espressamente per spirito di riservatezza, in una fase delicata della trattativa. Per completezza di informazione, che i tempi fossero maturi era nell’aria, come si evince da questo nostro articolo, risalente ad appena due settimana fa.
Marval, per capirne di più dell’acquisizione di VM
Presente sul mercato da quasi tre quarti di secolo, Marval si occupa di lavorazioni meccaniche di precisione per alcuni componenti dell’endotermico, padroneggiando sia le tecnologie che riguardano la ghisa che l’alluminio, per applicazioni mobili industriali, abbracciando anche la prospettiva del pacchi batteria, sia per le soluzioni completamente elettriche che per quelle ibride.
L’interesse di Marval per VM Motori non si è mai raffreddato. Nel corso dell’estate del 2024, però, si è materializzata la cessione al fondo Azzurra Capital. Tra i componenti nelle corde di Marval c’è tanto in comune con VM, dal blocco motore, teste cilindri. cappelli alberi a camme, sottobasamenti, supporti in generale, sedi cuscinetti, collettori di aspirazione e scarico, elemnti del cambio e dei freni.
I commenti da Via Aldo Moro, a Bologna
L’argomento è caldo, caldissimo. Al momento vi riportiamo i commenti della Regione Emilia-Romagna, che ha seguito da vicino la vicenda, in attesa di commenti ufficiali da parte di Marval e VM Motori.
Vincenzo Colla, vicepresidente della Regione con delega allo Sviluppo economico, di concerto con l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia e il sindaco di Cento Edoardo Accorsi,: “Si apre una nuova pagina su cui scrivere un nuovo futuro per VM Motori di Cento, realtà produttiva rilevante per l’Emilia-Romagna. Una operazione che la Regione e il Comune hanno seguito dalle trattative fino al passaggio di oggi a Marval, e che auspichiamo abbia sia un impatto sociale che occupazionale positivi, con la prospettiva di un rilancio dell’impresa”.
“Valuteremo con attenzione il piano industriale e la sua capacità di aprire nuove prospettive di sviluppo su un territorio fragile della nostra regione. Parliamo, comunque, di un’operazione di stampo industriale che vede in campo un Gruppo con esperienza mondiale nel settore. Siamo fiduciosi che si apriranno nuove prospettive di mercato, lavorando in diversi settori e attraverso relazioni commerciali internazionali con una più ampia gamma di clienti”.