La corrente in Cina parla svedese. Le reti elettriche cinesi rispondono sempre più al nome Volvo Penta: l’azienda sta fornendo ampi volumi di motori per la generazione di energia a Shanghai Cooltech. Verranno utilizzati per produrre genset per due reti elettriche nel celeste impero. Il numero delle unità fornite cresce di anno in anno.

Elettricità per bacini d’utenza… mostruosi

I motori ordinati dall’Oem cinese spaziano dai 5 ai 16 litri. I genset così realizzati vengono caricati su camion e venduti a entrambe le aziende che forniscono elettricità nel Paese: State Grid Corporation of China (State Grid) and China Southern Power Grid (CSPG). Un apprezzamento bipartisan, insomma. E basti pensare che State Grid, controllata dal governo, è il più grande fornitore di energia del mondo, con un bacino di utenti di 1,1 miliardo di persone. “Illumina” l’88 per cento della Cina.

Volvo Penta e i generatori mobili

I truck sono quindi utilizzati come unità mobili in modo da garantire potenza di emergenza quando la domanda di elettricità raggiunge il picco. «Il “power truck” può essere portato ovunque in qualsiasi momento in caso di collasso delle reti o in occasione di importanti occasioni che comportano un’alta domanda di elettricità» spiega Fjunet Zhang il direttore marketing and sales di Shanghai Cooltech. I generatori realizzati dall’Oem, fondato nel 2002, vengono utilizzati anche nei data center e nei grandi edifici che ospitano uffici. Sono ormai 15 anni che Volvo Penta fornisce motori a Shanghai Cooltech. Le unità consegnate vanno crescendo di anno in anno. Tra i modelli più utilizzati figura il 16 litri TWD1653GE, che ottempera la normativa China III e produce fino a 716 kVA a 1500 giri. «Apprezziamo i motori Volvo Penta per la loro affidabilità e buone performance – prosegue Zhang -. L’inquinamento è un serio problema in Cina e il loro servizio di assistenza è il migliore. Ci offrono un grande servizio, e abbiamo accesso ai loro programmi di formazione. La collaborazione è una formula win-win».

 

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