Alpitronic ricarica i mezzi pesanti. E c’è pure AVL
Svolta sul fronte della ricarica dei mezzi pesanti, con l'installazione - sull'Autostrada del Brennero - del punto di ricarica da 1MW realizzato da Alpitronic.

Sull’A22, meglio conosciuta come Autostrada del Brennero, è stato inaugurato il primo punto di ricarica per mezzi pesanti da 1MW, realizzato da Alpitronic. Una novità per quel che riguarda l’Italia, tanto che le aziende produttrici di camion stanno immettendo solo ora sul mercato i primi mezzi pesanti elettrici in grado di caricare a questa potenza. In questo progetto c’è lo zampino di AVL. Ve ne parleremo in coda all’articolo.
Punto di ricarica mezzi pesanti, le parole del presidente della Provincia di Bolzano e di Alpitronic
Il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatsche, ha commentato così: “L’apertura di questo punto di ricarica per mezzi pesanti da 1 MW lungo l’A22, il primo in Italia nel suo genere, conferma l’impegno di Autobrennero e della Provincia autonoma di Bolzano di trasformare questa infrastruttura, ponte tra il Nord ed il Sud dell’Europa, in un Digital Green Corridor.
Un passo avanti verso la riduzione delle emissioni e dell’inquinamento che grava sulla popolazione che risiede lungo l’asse del Brennero“.

“Siamo orgogliosi che questa prima installazione si trovi a Bolzano, nostra città natale. È un simbolo di progresso, radicato nel luogo in cui è nata la nostra visione”. Questo il messaggio pubblicato su Linkedin da Alpitronic.
Le caratteristiche del nuovo MCS
Poi, una panoramica per quel che riguarda gli aspetti più tecnici. La Power Unit – composta da otto moduli con una potenza massima complessiva di 1 MW – rappresenta il cuore pulsante della stazione di ricarica e alimenta i due dispenser installati. Attualmente tre sono gli stalli disponibili. Sul primo, quello più vicino alla Power Unit, è presente la novità: oltre al connettore classico CCS2, con una potenza massima erogata fino a 600kW, vi è il nuovissimo connettore da 1.000 kW MCS (Megawatt Charging System).

I vantaggi di una ricarica ultraveloce per i mezzi pesanti sono indubbi. Se è vero che più grandi sono le batterie e maggiore è l’autonomia in termini di chilometri, è altrettanto vero che le stesse richiedono punti di ricarica di potenza conforme. Il nuovo MCS unisce queste due esigenze ed è stato pensato da Alpitronic proprio per questo, riuscendo così a ridurre drasticamente i tempi di inattività ed aumentando al contempo l’efficienza operativa del veicolo.
AVL c’ha messo del suo
Sia chiaro che AVL non tratta la magmatica materia della Diesel-exit solamente alla pratica idrogeno di cui vi abbiamo parlato in riferimento al convegno sull’idrogeno che si è tenuto all’Hydrogen Expo di Piacenza. AVL Italia, infatti, si occuperà di potenziare l’infrastruttura con un sistema di accumulo energetico e una piattaforma digitale di monitoraggio e controllo della micro-rete, AVL ATENE. L’obiettivo della sperimentazione è quello di assicurare all’infrastruttura capacità di stabilità in potenza erogata, gestire i carichi di picco eccessivi eliminando l’instabilità della rete (Peak-shaving e Back-up Energetico), utilizzare l’energia da fonti rinnovabili per un approvvigionamento energetico competitivo (Energy Arbitrage), e assicurare la continuità operativa dell’infrastruttura stessa.