cat 7.1

Sul palco di Miami vanno in scena i big delle propulsioni marine. Che lo Yachts Miami Beach show sia un appuntamento chiave per il settore non è una novità, e l’edizione 2017 si è confermata ricca di novità e “prime” assolute. Come quella di Caterpillar, che ha messo in campo il Cat C7.1 e il C8.7. Non è stata da meno Fpt Industrial, che ha messo sul piatto il Nef N67 570 e il Cursor C90 650. Volvo Penta, dal canto suo, ha mostrato le punte diamante della nuova gamma a benzina siglata V8: i modelli da 380 e 430 cavalli. Ma andiamo con ordine.

Caterpillar, il C7.1 si fa in tre

Il C7.1 di Caterpillar (nella foto in alto) è disponibile in tre versioni: da 507 mhp (373 bkW), 456 mhp (336 bkW) e 406 mhp (298 bkW), tutte potenze erogate a 2.900 giri. Si tratta di dispositivi pensati per spingere imbarcazioni piccole e da diporto di dimensioni nel range tra 25 e 60 piedi. Rispettano i rigidi requisiti dell’Epa Tier 3. Il C8.7, grazie a un sofisticato sistema di erogazione del carburante, può essere accompagnato da un compressore a cinghia in aggiunta al turbocompressore tradizionale. Il risultato? Consumi e coppia al top. La potenza può toccare la soglia di 650 mhp a 2.300 giri.

Fpt va di potenza

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Fpt coi due modelli presentati in Florida solleva l’asticella della qualità per quanto riguarda la nautica da diporto. Il Nef N67 570 è un sei cilindri in linea da 6,7 litri. Quattro valvole per cilindro e common rail di ultima generazione completano l’identikit del propulsore. La potenza massima è di 570 cavalli a 3mila giri, mentre la coppia può toccare i 1.518 Nm a 2mila giri. Per dare qualche altro dato, queste le specifiche fornite dalla casa: rapporto potenza-peso di 1,14 kg/hp, rapporto potenza-capacità di 85 hp per litro e rapporto volume-potenza di 1,31 dm3/cv. Il motore ha dimostrato quanto vale piazzandosi ai vertici di gare come il Round Britain del 2008 e la Cowes – Turquay – Cowes del 2010. Il Cursor C90 650 è anch’esso un sei cilindri in linea da, però, 8,7 litri. Il sistema di trattamento dell’aria è dotato di un turbocompressore a geometria fissa raffreddato ad acqua, con una valvola a saracinesca per lo scarico e intercooler. Una soluzione che consente al motore di toccare una potenza massima di 650 cavalli a 2.530 giri, con una coppia di 2.150 Nm a 1.700 giri. Ridotti i consumi: 228,5 g/kwh.

Volvo Penta mette in mostra i “grandi”

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I modelli di punta della serie V8 di Volvo Penta chiudono il cerchio dei pezzi grossi transitati sulla ribalta di Miami. In questo caso il combustibile è la benzina, sui policilindro recessiva rispetto al diesel per coppia nominale ma efficace per emissioni all’elica e rumore. Interamente in alluminio per abbassare il più possibile il rapporto potenza-peso, storicamente il vulnus dei marinizzati svedesi, i motori, da 380 e 430 cavalli, prevedono iniezione diretta e sensori di ossigeno a banda larga volti ad ottimizzare le prestazioni del motore variando la qualità del carburante, oltre a ridurre le emissioni di monossido del 95 per cento.

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