Confindustria Nautica: la nuova rappresentanza della nautica da diporto

Ha preso il via, anche a livello operativo, il processo di riunificazione della filiera che sta portando a una nuova rappresentanza della nautica da diporto in Italia. Lo scorso 6 febbraio, il Consiglio Generale di Confindustria Nautica, riunito a Genova, ha infatti formalizzato le adesioni dei nuovi soci e avviato il processo per l’integrazione degli organi direttivi dell’Associazione a livello di Consiglio e di Assemblee di Settore. È stata inoltre avviata la raccolta delle candidature per il settore Navi da Diporto, in vista delle elezioni che saranno fissate il mese prossimo.

Alcuni dei nomi coinvolti nel progetto

Confindustria Nautica ha comunicato un elenco di alcune delle aziende che hanno di recente aderito al nuovo soggetto, in cui spiccano i nomi di Baglietto e Cerri Cantieri Navali (entrambi del Gruppo Gavio), Gruppo Ferretti, Fincantieri Yachts e Perini Navi, Anvera/Lg, Sacs,Mase, Marina di Portofino, Marinedi Group, Porto Lotti, Compagnia Generale Telemar, oltre agli studi di progettazione Zuccon International Project e Francesco Paszkowski Design.

Tra gli ultimi iscritti a Confindustria Nautica figurano anche gruppi societari importanti come AON, primo gruppo in Italia e nel mondo nella consulenza dei rischi e delle risorse umane e nell’intermediazione assicurativa e riassicurativa, Boero, ISYBA (Italian Ship e Yacht Broker Association), Coast to Coast Investimenti srl e la testata Pressmare.

UCINA AL METSTRADE DI AMSTERDAM 

Quando nasce l’idea di una nuova rappresentanza della nautica da diporto

Già alla fine dello scorso anno era stato avviato il processo di riunificazione di Ucina e Nautica Italiana. Un passaggio importante, che vi avevamo documentato in questo post, era stato formalizzato nelle assemblee delle due associazioni del 18 e 19 dicembre 2019, con le modifiche allo Statuto Ucina condivise dai Soci di Nautica Italiana e l’adozione ufficiale del nuovo nomeConfindustria Nautica.