EHighway, un progetto verso le zero emissioni per l’UE

EHighway rappresenta un obiettivo ambizioso di arrivare ad avere un’Europa a ‘impatto zero’ sul clima entro il 2050. Recentemente, a Bruxelles, il vicepresidente dell’esecutivo comunitario all’Unione dell’energia, Maros Sefcovic ed il commissario al clima Miguel Arias Canete, hanno presentato un documento che vede l’UE in posizione di leadership globale sulla lotta al cambiamento climatico, partendo dalla realizzazione degli accordi di Parigi. Il documento prevede una combinazione di elementi di intervento quali mobilità alternativa, rinnovabili, economia circolare, efficienza energetica, biocarburanti, idrogeno ed e-carburanti. Il tutto con il coinvolgimento del settore dei trasporti, agricolo e forestale, così da riuscire a raggiungere una compensazione totale della CO2 prodotta.

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In linea con i propositi europei, il workshop organizzato da parte di CAL (Concessioni Autostradali Lombarde) e A35 Brebemi dal titolo: “eHighway per il trasporto elettrico delle merci”. Attività che ha visto la partecipazione di tutti i partner del progetto pilota italiano. Stiamo parlando di Regione Lombardia, Politecnico di Milano, Scania e Siemens. Senza dimenticare la presenza di testimoni europei di realtà del settore come Nils-Gunnar Vågstedt, Chief Engineer Electromobility presso Scania CV AB, Michael Lüken, Vdi/Vde Innovation and Technik GmbH, Future Technologies e Jan Pettersson, Trafikverket, Swedish transport administration, Director at Strategic development. Durante il workshop sono intervenuti anche importanti rappresentati della Commissione Europea come Antongiulio Marin, Deputy Head of Transport Investment Unit, DG Mobility and Transport; Axel Volkery, Policy coordinator clean transport, DG Mobility and Transport e Carlo Secchi, Ten-T Atlantic Corridor Coordinator.

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I punti salienti

Tanto si è parlato del contesto istituzionale ed ambientale in cui sta avanzando il progetto pilota di elettrificazione di A35 Brebemi, della maturità tecnica di questa soluzione sia per quanto riguarda l’infrastruttura che per quanto riguarda i mezzi (trucks) e di come la Commissione Europea possa concretamente sostenere questo percorso. Il progetto pilota prevede l’elettrificazione della A35 tra i caselli di Romano di Lombardia e Calcio (Bg) dove verranno installate delle linee di corrente per l’alimentazione dei veicoli predisposti. Il passo successivo sarà un’autostrada ad economia circolare con la produzione di energia elettrica attraverso pannelli fotovoltaici lungo la tratta.

EHighway Scania

Le parole di Concessioni Autostradali Lombarde

Gianantonio Arnoldi, Amministratore Delegato di Concessioni Autostradali Lombarde, ha dichiarato: «Il progetto di eHighway presentato qui oggi a Bruxelles porta l’Italia e la Lombardia in particolare, ad assumere un ruolo centrale tra gli stakeholder internazionali che cercano soluzioni serie e tecnologicamente mature per risolvere le gravi problematiche connesse all’inquinamento dell’aria in coerenza con gli obbiettivi dell’Agenda21 e con le sue continue evoluzioni. Con il sostegno del Ministero delle Infrastrutture, del Ministero dell’Ambiente e di Regione Lombardia, CAL è fiduciosa che i risultati del progetto pilota di elettrificazione della A35 Brebemi possano essere determinanti sulle scelte e sulle politiche europee ed internazionali».

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Le parole di A35 Brebemi

Francesco Bettoni, Presidente A35 Brebemi, dal canto suo, ha voluto dichiarare: «Questo workshop, così come gli incontri proficui che abbiamo avuto qui a Bruxelles, non hanno fatto altro che confermare che siamo sulla giusta strada. Il futuro sostenibile dell’Europa, e non solo, passa per un nuovo concetto di mobilità e A35 Brebemi, con CAL, Regione Lombardia e gli importanti partner che ci affiancano, sono in prima linea per entrare nel futuro il prima possibile, dando un segnale forte a tutti gli attori in questo ambito. In tale contesto l’obiettivo di divenire nei tempi più brevi possibili una delle prime autostrade d’Europa ad economia circolare, è particolarmente strategico».

Le parole di Italscania

Franco Fenoglio, Presidente e Amministratore Delegato di Italscania, ha voluto fornire anche il punto di vista della società trentina: «Nel mese di novembre i quattro quinti del Parlamento europeo hanno approvato, con l’introduzione di ulteriori emendamenti restrittivi, una proposta di regolamento della Commissione che impone limiti alle emissioni di CO2 anche per i mezzi pesanti, che dovrebbero essere ridotte nel 2030 del 35% rispetto a quelle attuali. Sono obiettivi estremamente ambiziosi, che impongono un approccio rivoluzionario al tema della sostenibilità, concepibile soltanto lavorando insieme, a livello di ecosistema, coinvolgendo le aziende di trasporto, la committenza, i produttori e fornitori di energia, le istituzioni e i legislatori. Il progetto di A35 Brebemi va esattamente in questa direzione, ponendosi non solo l’obiettivo di ridurre le emissioni ma di dare vita alla prima autostrada ad impatto zero».

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