Daimler Truck e Volvo Trucks vogliono accelerare lo sviluppo di veicoli con propulsori a batteria e a celle a combustibile, sia con mezzi propri che con partnership strategiche. E, sempre a proposito di idrogeno, Safra presenta il nuovo autobus Hycity.

Si è tenuta il 22 giugno, la prima assemblea generale annuale di Daimler Truck AG. La prima perché proprio all’inizio di quest’anno è stato formalizzato lo spin-off da Daimler, con la creazione dell’entità indipendente (e quotata in borsa) Daimler Truck e di Mercedes-Benz Group AG per il settore auto e veicoli commerciali. Quello che i dirigenti di Daimler Truck hanno ribadito con forza è l’impegno per guidare la trasformazione dell’industria, creando un valore aggiunto sostenibile per clienti, azionisti e dipendenti. Nel suo primo anno di indipendenza, nonostante la grande incertezza esterna, l’azienda fa sapere di aver perseguito la strategia di massimizzazione del potenziale di guadagno per dominare il cambiamento tecnologico verso una guida senza emissioni, più sicura e automatizzata.

Daimler Truck: gli obiettivi

Daimler Truck vuole accelerare lo sviluppo di veicoli con propulsori a batteria e a celle a combustibile, sia con mezzi propri che con partnership strategiche. Secondo il costruttore di Stoccarda, la tecnologia delle batterie e dell’idrogeno si completano a vicenda e offrono ai clienti soluzioni ottimali per i veicoli a seconda delle applicazioni e dei casi d’uso. Già nel 2030 si prevede che i veicoli commerciali a zero emissioni locali rappresenteranno fino al 60% delle vendite di Daimler Truck. A partire dal 2039, l’azienda intende offrire in Nord America, Europa e Giappone solo veicoli a zero emissioni di CO2 durante la guida.

Volvo Trucks annuncia il camion a celle a combustibile

Volvo Trucks prevede di equipaggiare i camion per il lungo raggio con due celle a combustibile in grado di generare 300 chilowatt circa di elettricità a bordo del veicolo. Nei prossimi anni verranno avviate le prove pilota con i clienti, mentre la commercializzazione è prevista, appunto, nella seconda metà di questo decennio.

Secondo i piani di Volvo Trucks, nella seconda metà nel decennio i camion a celle a combustibile alimentati a idrogeno affiancheranno i modelli elettrici – sui quali Volvo Trucks già oggi è in prima fila – e quelli alimentati a biocombustibile nel percorso verso la decarbonizzazione. È bene precisarlo: si tratta di stime, ma se l’evoluzione tecnologica proseguirà spedita nei prossimi anni i veicoli a celle a combustibile avranno un’autonomia paragonabile a quella dei camion diesel, con tempi di ricarica molto rapidi.

Le celle a combustibile saranno fornite da cellcentric, la società creata insieme a un concorrente come Daimler Truck. La joint venture promette di realizzare un impianto all’avanguardia in Europa proprio nella produzione di celle a combustibile per i trasporti.

Hycity, il nuovo autobus a idrogeno di Safra

Nonostante l’assenza fisica negli spazi dello stand Safra all’European Mobility Expo di Parigi, la novità portata all’EuMo dal costruttore francese si è ritagliata uno spazio importante nella tre giorni dedicata al comparto dei trasporti e della mobilità. Già, perché Safra ha presentato ufficialmente il nuovo autobus a idrogeno. Il suo nome? Hycity
Infatti, come ci hanno spiegato il presidente Vincet Lemaire e il direttore generale Stèphane Prin, l’Hycity andrà a sostituire la linea Businova che, parole loro, “uscirà dalla produzione nel breve periodo, nel giro di poche settimane”. I due, dunque, hanno precisato come il veicolo a idrogeno, attualmente disponibile nella lunghezza di 12 metri – nella versione a tre porte con pavimento completamente piatto – si presta per profili di missione da Classe I, ma anche da Classe II.

Dando qualche numero, l’autonomia dichiarata dal costruttore è di 350 km, mentre sono appena 15 i minuti per ricaricare rapidamente le batterie, fornite da Microvast. Oltre cento passeggeri, invece, la capienza massima. Componentistica di alta qualità: le pile a combustibile sono firmate Symbio, di Thermo King la ventilazione e di ZF gli assali.

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