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Il ping pong scavalca l’oceano Atlantico: l’Environmental Protection Agency (EPA) statunitense mette in mora oltre 100mila veicoli FCA tra Jeep Grand Cherokee e Dodge Ram con motore diesel tre litri e il governo tedesco chiede all’Italia addirittura di richiamare Fiat 500 e Doblò. Che cosa c’è davvero alla base della bufera mediatica che cerca di mettere il gruppo Fiat-Chrysler sullo stesso piano di Volkswagen e delle sue centraline col software truccato? Ecco i documenti originali della EPA.

«Once again, a major automaker made the business decision to skirt the rules and got caught», ovvero «Ancora una volta un grande costruttore di auto ha preso la decisione commerciale di scavalcare le norme ed è stato beccato». È la dichiarazione di Mary D. Nichols, rappresentante del California Air Resources Board (CARB), l’ente californiano che insieme alla EPA sta contestando alcuni elementi dei software utilizzati nelle centraline dei modelli diesel venduti da FCA negli USA (qui il documento completo).

Ma nei fatti, che cosa contesta EPA? Come si legge nella lettera del 12 gennaio 2017 l’accusa principale riguarderebbe la non conformità dei mezzi per la presenza di alcune sezioni di codice nel software – i cosiddetti AECD Auxiliary Emission Control Devices – delle centraline dei veicoli venduti negli USA che non erano installati nel “veicolo tipo” presentato all’omologazione.

In dettaglio si tratterebbe di 8 AECD che EPA ritiene modifichino in sede di uso quotidiano (“normal operational use”) le prestazioni dei dispositivi EGR e SCR per limitare le emissioni di NOx; l’AECD #3 in particolare «employs a timer to shut-off EGR: this EGR disablement does not appear justified for protecting the vehicle, nor does it meet any of the other exceptions of the defeat device regulatory definition». Tradotto: «usa un timer per chiudere la valvola EGR: disattivazione dell’EGR che non risulta giustificata per proteggere la meccanica del veicolo, né è conforme alle eccezioni previste dal regolamento sui defeat device».

Un dibattito tra tecnici che la politica sta gonfiando a piacere.

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