La transizione energetica si farà insieme lavorando sul mix energetico: è quanto emerso il 26 gennaio 2023 dal primo dei cinque webinar in vista di Samoter organizzati in collaborazione con Vaielettrico dal titolo “Macchine da costruzione verso le emissioni zero obiettivo: elettrico, ibrido o idrogeno?”

L’evento è stato aperto da Sara Quotti Tubi, Area Manager Agritech Veronafiere, che ha dichiarato: “Iniziamo questo percorso con un confronto sull’innovazione, tema centrale di Samoter 2023 e, in particolare, di Samoter Lab, un’area specifica allestita Padiglione Padiglione 12 incentrato su efficienza energetica ed economica, digitalizzazione e sostenibilità, tema ormai di primaria importanza anche per il mondo delle macchine edili. È una sfida tecnologica con grandi prospettive e problemi importanti che necessitano di soluzioni”.

Come emerso dai commenti dei relatori, i produttori stanno intensificando gli sforzi per sviluppare prodotti il più green possibile, anche se al momento non esiste una tecnologia che prevalga sulle altre:

Nella nostra esperienza”, ha affermato Giovanni Pellizza, Direttore Marketing Jcb, “abbiamo visto che l’elettrico è la soluzione per le macchine compatte e infatti oggi disponiamo di un’ampia gamma completamente elettrica e vendiamo 1000 escavatori elettrici all’anno. Eppure, per le macchine medio-grandi, il problema dell’autonomia di funzionamento e delle dimensioni delle batterie viene in primo piano: per questo da due anni sviluppiamo la tecnologia a idrogeno”.

L’idrogeno, per essere sostenibile, deve anche essere verde. Tuttavia, come hanno convenuto i relatori, il suo sviluppo, come per tutte le innovazioni, richiede infrastrutture, domanda, investimenti e incentivi da parte delle istituzioni. “La sostenibilità non è facile, né immediata, ma può e deve essere raggiunta”, ha dichiarato Marco Paredi, Trencher Business Unit Director Tesmec. “In alcuni Paesi europei le macchine dovranno essere elettriche già nel 2025 per poter lavorare in contesti urbani e, di conseguenza, il processo di elettrificazione non può essere fermato. A nostro avviso, tuttavia, non sono da escludere altre strade. Ad esempio, il biodiesel è una soluzione già e immediatamente disponibile, oltre che in linea con gli obiettivi di sostenibilità ed economia circolare”.

Dobbiamo migliorare le condizioni di lavoro nel nostro settore e anche le attrezzature giocano un ruolo importante in questo contesto”, ha affermato Fabio Ghedini, titolare di Ghedini Attachments. “Abbiamo abbracciato la filosofia elettrica nella convinzione che sia la migliore soluzione possibile in ambito urbano e per questo abbiamo depositato brevetti e realizzato prototipi. Per sviluppare le nostre attrezzature, però, i macchinari devono anche essere veramente elettrici e dotati di batterie efficienti”.

Dobbiamo tutti lottare contro il cambiamento climatico, ma va anche notato che i macchinari sono responsabili delle emissioni in misura limitata”, ha affermato Emanuele Viel, Group Manager Utility Electrification Team Member Komatsu. “L’obiettivo della nostra politica ambientale segue l’agenda delle Nazioni Unite: ridurre le emissioni di CO2 entro il 2030 del 50% e del 100% entro il 2050. Bisogna quindi intervenire su macchinari e tecnologie, ma anche su processi e stabilimenti. Mentre l’idrogeno giocherà un ruolo fondamentale in futuro, Komatsu ritiene che il presente sia ibrido: questa tecnologia, rispetto ai sistemi convenzionali, riduce le emissioni in media del 30%. Se l’intero mercato fosse ibrido, questo sarebbe un risultato impressionante”.

Samoter: i prossimi webinar

Il secondo webinar in vista di Samoter è in programma mercoledì 15 febbraio e tratterà il tema “Movimento terra e digitale. Una perdita di tempo?”. I successivi webinar si concentreranno sulla sicurezza, sul ruolo del noleggio moderno nella filiera delle costruzioni e si concluderanno con il webinar sul fotovoltaico in cava.

In primo piano

Articoli correlati