A fianco dei motori ad alte prestazioni Mtu lancerà la carta dei sistemi ibridi per mega e giga yacht, il target abituale di Friedrichshafen. L’intero mazzo di carte di Mtu sarà disposto sui tavoli da gioco degli imminenti saloni di Cannes e Monaco, dove si alzerà il velo, in anteprima, su una serie di novità che strizzano l’occhio alla riduzione delle emissioni e all’aumento del comfort.

Mtu e l’ibrido

Il Festival de la Plaisance di Cannes, che si terrà tra il 12 e il 17 settembre, vedrà il debutto al cospetto del pubblico del sistema ibrido basato sul 16 cilindri a V della Serie 2000, modello M96, il fiore all’occhiello di Mtu, che proprio qui celebrò la prèmiere nel 2014. Il progetto è prossimo al passaggio sulle linee di produzione. Il sistema è disegnato su base modulare e coprirà un vasto range di potenze con una serie di soluzioni ad hoc. «I motori elettrici e i sistemi di propulsione ibrida di Mtu saranno un importante componente dei sistemi di propulsione marina del futuro», ha commentato Stefan Müller, Head of Application Center Marine & Offshore di Mtu. Il progetto di propulsione ibrida confezionato da Mtu è pensato per rispondere alle esigenze dei clienti che ordineranno il Sailing Yacht A, il più grande yacht a vela del mondo, commissionato nella primavera 2017. Il sistema offre sette differenti modalità di propulsione, che vanno dalla marcia silenziosa in modalità elettrica alla possibilità di incrementare la potenza facendo lavorare insieme il motore endotermico e quello elettrico. Ma nel frattempo Mtu ha lavorato insieme all’armatore Heesen Yachts (col quale vanta una collaborazione lunga un quarto di secolo) sul progetto Nova Hybrid: uno yacht di lusso da 50 metri che sarà alimentato con due Mtu 12V 2000 M61 in grado di mettere sul tavolo un totale di 1.200 chilowatt e da due motori elettrici da 110 kW ciascuno. Il natante può viaggiare a nove nodi in modalità full electric.

A Monaco la serie 4000 rispetta l’Imo III (con Scr)

Al Monaco Yacht Show di fine settembre (terrà banco dal 27 al 30) Rolls-Royce Power Systems presenterà invece la sua Serie 4000 rinnovata, in veste pronta per lo standard Imo III in abbinamento al sistema di post trattamento Scr. I motori ad alte performance saranno disponibili nelle versioni da 12, 16 e 20 cilindri, in grado di coprire un ventaglio di output che va dai 1.920 ai 3.900 chilowatt. Per quanto riguarda il sistema Scr firmato da Mtu, esso è provvisto di interruttore in modo da poter essere attivato o meno a seconda se l’area in cui l’imbarcazione si trova a circolare è soggetta a normativa Imo II o Imo III. Il sistema sarà utilizzato per la prima volta su due 16V 4000 M73 che muoveranno un megayacht da 80 metri costruito dall’armatore Bilgin Yachts ad Istanbul.

I big sulle passarelle di Cannes e Monaco

Sotto i riflettori di entrambi i saloni gli yacht motorizzati Mtu non mancheranno di far bella mostra di sé: a Cannes verrà sfoggiato lo Skyler di Benetti (qui sotto in foto), un 38 metri con in sala macchine due 12V 2000 prodotti dalla branca motoristica dell’azienda di Friedrichshafen, il Sunseeker 131 di Sunseeker (con due Mtu 12V serie 4000). A Monaco tra i protagonisti vi saranno lo yacht Home, sempre di Heesen (mosso da due dodici cilindri della serie 2000).

skyler benetti mtu

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