Con l’acquisizione di Meritor, Cummins ne ha combinata un’altra delle sue. Columbus si è lanciata in una capillare tattica di incorporazioni per internalizzare le competenze e sviluppare una strategia integrata di fronte alle diversificate direttrici della decarbonizzazione. Quella di Meritor è l’operazione più recente e ,consentitici, anche quella più clamorosa.

Cummins e Meritor per rispondere con una sola voce alle esigenze della catena cinematica

Alla base di questo mastodontico investimento c’è la convinzione di Cummins che gli assali elettrici saranno un punto critico di integrazione all’interno delle trasmissioni ibride ed elettriche. «L’acquisizione di Meritor è un’importante pietra miliare per Cummins. Meritor è leader nel settore e l’aggiunta dei loro punti di forza complementari ci aiuterà ad affrontare una delle sfide tecnologiche più critiche della nostra epoca: lo sviluppo di soluzioni a zero emissioni di carbonio economicamente sostenibili per applicazioni commerciali e industriali», è il commento ufficiale di Tom Linebarger, presidente e amministratore delegato di Cummins.

«Inoltre, le nostre comunità e il nostro pianeta dipendono da aziende come Cummins per investire e sviluppare queste soluzioni», ha aggiunto Linebarger. «Questa acquisizione aggiunge prodotti alla nostra attività di componenti che sono indipendenti dalla tecnologia della catena cinematica, e sfruttando la nostra impronta globale ci aspettiamo di accelerare la crescita delle attività principali di Meritor in materia di assali e freni. C’è anche un interessante caso finanziario per questa acquisizione, con significative sinergie previste in SG&A (ndr, sigla inglese che sta per “Selling, general, and administrative expenses”), operazioni della catena di fornitura e ottimizzazione delle strutture».

Il punto di vista di Meritor

«L’accordo siglato con Cummins si basa sul track-record di Meritor di prestazioni e servizi eccezionali per i nostri clienti. Le nostre offerte continueranno a giocare un ruolo importante e strategico mentre i veicoli commerciali si trasformano per diventare elettrici e autonomi», ha detto Chris Villavarayan, AD e Presidente di Meritor. «Alla chiusura, gli azionisti di Meritor riceveranno un valore immediato con un interessante premio del 48 percento rispetto al prezzo di scambio di Meritor al 18 febbraio 2022, e i clienti beneficeranno di maggiori capacità tecnologiche e della capacità di accelerare gli investimenti nello sviluppo di assi e freni e nell’adozione di veicoli elettrici. I membri del nostro team globale e il loro impegno per l’eccellenza hanno contribuito a rendere possibile questa transazione e alimenteranno le nostre innovazioni mentre ci imbarchiamo in questo prossimo capitolo della nostra lunga storia (ndr, lunga oltre 110 anni)».

I dettagli un’operazione anche “italiana”

Italiana perché, come molti di voi sapranno, Meritor ha il quartier generale europeo in provincia di Novara. QUESTO è il sunto della nostra ultima incursione a Cameri. Cummins pagherà 36,50 dollari in contanti per ogni azione Meritor, per un valore totale della transazione di circa 3,7 miliardi di dollari, compreso il debito assunto e al netto della liquidità acquisita. Si prevede che l’acquisizione di Meritor sia immediatamente accretive per l’Eps regolato (Earning per share, utili per azioni) di Cummins e che generi sinergie annuali prima delle imposte di circa 130 milioni di dollari entro il terzo anno dalla chiusura. Il CdA di Meritor ha approvato all’unanimità l’accordo con Cummins e raccomanda agli azionisti di Meritor di votare a favore della transazione all’assemblea speciale degli azionisti che sarà appositamente convocata. La transazione, che è soggetta alle consuete condizioni di chiusura e al ricevimento delle approvazioni normative applicabili e dell’approvazione degli azionisti di Meritor, dovrebbe chiudersi entro la fine dell’anno solare.

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